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La nascita di Memento Mori: Declan

Tutto è iniziato nell’autunno del 2019 quando mi misi in testa di voler disegnare un ragazzo (chi mi conosce bene sa che ho sempre disegnato donne, fate, dee e forse un giorno svelerò per quale motivo, per quasi vent’anni, non ho disegnato uomini).
Creai un Declan diverso da come lo disegno ora, non aveva nemmeno un nome ed era abbracciato ad una ragazza che ora identifico in sua sorella Francesca.
Man mano che immaginavo il suo background si faceva largo nella mia mente una storia, una storia di fantasmi. Curiosamente il mio romanzo non ha niente a che vedere con le idee iniziali.

Il primissimo Declan era un ragazzo di 20-21 anni, schivo, amante della solitudine, introverso e pessimista. Un tipo burbero e incazzato con il mondo. Ma anche un artista, sensibile ed appassionato di fotografia, di tetri cimiteri e del macabro.
Nell’istante in cui ho creato Hope, la protagonista femminile, ho assistito a una magia.
Ho visto Declan cambiare ed evolvere nel personaggio del mio romanzo. Di sicuro ha un passato di sofferenza, ama la solitudine e nasconde molti segreti ma non è pessimista, introverso o burbero.

I tatuaggi

Non voglio spiegare per filo e per segno i suoi tatuaggi, dovrete aspettare di leggere Memento Mori per saperne di più, ma anch’essi sono nati quasi per caso. All’inizio il Memento Mori, conosciuto anche come il Teschiaccio, era sulla spalla, l’ho poi spostato sul braccio in modo che fosse spesso visibile e per disegnarlo ho preso spunto da una lapide che ho fotografato a Edimburgo, al cimitero di Greyfriars.
Mi sono immaginata lo stesso Declan, che seduto al suo tavolo da disegno, abbozzava quello che sarebbe diventato il tatuaggio che avrebbe dato il nome al mio romanzo.

Memento Mori, lapide fotografata
al Greyfriars Kirkyard di Edimburgo,
da cui ho preso spunto per disegnare
il tatuaggio di Declan.

Il look

A Declan la moda non interessa un granché, ma viste le sue origini italiane si cura un po’ di più dei suoi coetanei (non me ne vogliano gli inglesi, ma gli esempi che ho davanti non giocano a loro favore). Non ama apparire, ha un look minimalista. Indossa quasi sempre magliette di gruppi musicali o con illustrazioni lugubri, jeans strappati e sneakers costose. Per queste ha una vera e propria mania.

La musica

È stato cresciuto da due genitori giovani e appassionati di rock, in particolare di progressive e mainstream rock, che poi è la musica con cui sono cresciuta io e che ancora ascolto. In Memento Mori prendo un po’ in giro i miei gusti musicali e sono certa che strapperò qualche risata a chi mi conosce.
Declan ha quindi un’anima rock, i suoi gruppi preferiti sono i Foo Fighters, i Sixx:A.M., i Nirvana e i Rush.

Film e letteratura

Declan è un grande appassionato di Dylan Dog, che legge avidamente ogni volta che va in Italia. Ama autori di storie di fantasmi di inizi Novecento, come M. R. James o E. F. Benson e scrittori del fantastico come H. P. Lovecraft e Edgar Allan Poe.
I film dell’orrore sono i suoi preferiti. Avevate dubbi?

Hobbies

Oltre alla fotografia e al disegno, Declan ama le arti marziali, tanto che pratica Muay Thai. Eppure il suo passatempo preferito è esplorare luoghi abbandonati e andare in cerca di fantasmi, ma questa è un’altra storia…

…la prossima settimana: Hope.

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