La nascita di Memento Mori: Hope
La primissima Hope doveva essere un fantasma. Eh già, avete letto bene: un fantasma!
Hope era una bellissima ragazza vissuta in epoca vittoriana, che vagava inquieta in un cimitero irlandese e si innamorava di Declan, il nostro protagonista. L’avrebbe incontrato solo una volta all’anno e avrebbe sognato di poter tornare umana per stargli accanto.
Ma la storia è cambiata e, per fortuna direi, Hope è diventata una ragazza semplice, seppur della medio-alta borghesia londinese, piena di insicurezze ma che nasconde un gran coraggio.
E se per disegnare Declan mi avvalgo solo della mia immaginazione, per Hope è un po’ diverso. Avevo chiaro in mente il suo viso, ma ho dovuto usare foto di modelle e attrici per arrivare alla Hope che conosciamo. La mia maggiore ispirazione è l’attrice inglese Jenna Coleman.
Per me era importante che Hope esprimesse dolcezza e solarità che poi sono le qualità che faranno capitombolare il nostro Declan.
Il look
Hope presta molta attenzione al modo di vestirsi delle persone, ma non segue i trend in modo esagerato. Ha una vera e propria venerazione per le sue Converse bianche.
La musica
Come Declan, Hope ama la musica rock, ma un po’ più soft. Andy Black è tra i suoi favoriti ma il suo idolo è il cantautore inglese Sam Fender, per cui ha una cotta. Non li conoscete? Correte su Spotify, yalla!
Film e letteratura
Qui siamo decisamente nel suo reame: Hope è un topo da biblioteca. Non si separa mai dal suo Kindle ma ama scovare vecchi classici nei mercatini dell’usato londinesi. Dopo aver visto Stranger Things si è interessata a vecchi film degli anni Ottanta. I suoi preferiti sono gli horror, specialmente quelli di vampiri, come Fright Night e The Lost Boys.
Hobbies
È un’appassionata di mitologia greca, tanto da aver studiato greco nel tempo libero. A scuola ha trovato facile imparare il latino, parla francese e tedesco, mastica lo spagnolo. Chissà se Declan avrà la pazienza di insegnarle l’italiano.